Buona giornata fratelli rossoblù
due partite quelle tra Udinese-Genoa e Samp-Genoa per molti versi diverse ma anche con notevoli similitudini: il Genoa gioca male e subisce a Udine da una squadra a sua volta in difficoltà ma evidenzia carenze di gioco preoccupanti e non basta l’arrembaggio finale con il goal (purtroppo annullato a Scamacca nel finale) a giustificare una prestazione incolore e con una squadra poco efficace in tutti i reparti.
Preoccupazione nell’organico e anche nelle scelte di Maran che non hanno convinto nella valutazione del modulo e negli schemi di gioco che hanno lasciato abbondantemente a desiderare.
Una classifica anemica che tristemente colloca il Vecchio Balordo alla penultima posizione …
Non c’è pace per il Grifone e neppure il tempo di riflettere perché incombe un derby di Coppa Italia
che ci sta ‘ come i cavoli a merenda : poco da fare il Derby a Genova “non lo puoi perdere” almeno se non combattendo, e allora sotto con una formazione che non può essere infarcita di riserve nonostante il parma incomba il lunedì successivo in campionato: si conferma lo schieramento con difesa a tre e ne scaturisce un primo tempo tutto da dimenticare (e sotto per 1 a 0) al punto da far vacillare anche il sottoscritto che aveva detto “Nessuno tocchi Maran”.
Il tecnico nel corso del primo tempo riflette e assieme ai suoi collaboratori fa uscire un evanescente Rovella con Zayc e inserisce Badely con Melegoni: arriva quella metamorfosi che non ti aspetti il Genoa passa al 4-4-2 e si scopre attento, propositivo e segna 3 goal che stendono i cugini senza possibilità di appello: peccato solo non aver potuto vedere l’esultanza della Nord che avrebbe meritato di godersi dal vivo e proprio da quella parte le due reti di Scamacca inframmezzate dal goal di Melegoni: il Dio del calcio che si è ripreso Maradona, decide ciò che è giusto e il Genoa vince il Derby per 3 a 1.
Qualcuno ricorderà come il mio amico Simone Braglia eroe di Anfield e anche in quel derby del 26 novembre 1990 cioè a 30 anni e un giorno “dal derby di Branco ” quando il Genoa punì la Sampdoria allora prima in classifica…
Ma l’importante è che ora si sfrutti l’adrenalina positiva della vittoria nel derby per poter superare l’ostacolo Parma punti che permetterebbero al Genoa non solo di rifocillare una classifica anemica ma anche di far ripartire un campionato iniziato sotto cattivi presagi.
Nel frattempo una notizia che come un fulmine a ciel sereno arriva dalla sede del Genoa: il DS Faggiano è stato licenziato.
L’auspicio che di rimbalzo si trasformi in energia positiva perché con il Parma importantissimo vincere ma certamente proibito perdere…
Banale forse ma essenzialmente vero!
Buon fine settimana Grifoni
Pinuccio Brenzini